La Legge di Bilancio 2019, Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2018, ha previsto rilevanti novità per il rafforzamento del controllo contro il lavoro nero e per una maggiore tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Tra le misure contenute nel punto d) del comma 445 della citata Legge, si segnalano gli incrementi delle sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale che dal 1° gennaio 2019, data di entrata in vigore del provvedimento) subiranno i seguenti inasprimenti:
- Incremento del 20% per la violazione di norme in materia di legislazione sociale: lavoro irregolare, somministrazione di lavoro, di obblighi di comunicazione, di durata massima del lavoro e di riposi, nonché di altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale (ad esempio per mancanza di preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro; violazioni della disciplina relativa alla somministrazione di lavoro, al distacco; violazioni sulla durata massima dell’orario di lavoro, riposi giornalieri e settimanali)
- Incremento del 10% per la violazione di norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro previste dal D.Lgs. 81/2008
- Incremento del 20% per violazioni ad altre disposizioni legislative in materia sociale e di lavoro che saranno individuate con un successivo Decreto del Ministro del Lavoro che stabilirà anche la data dell’entrata in vigore.
Tali maggiorazioni saranno anche raddoppiate se nei tre anni precedenti il Datore di Lavoro è già stato colpito da sanzioni amministrative o penali per lo stesso tipo di illeciti. Le relative somme che scaturiranno dai controlli saranno versate al bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione del MLPS e destinate all’incremento del Fondo risorse decentrate dell’INL.
Como, 18 febbraio 2019