Sulla banca dati statistica dell’I.N.A.I.L. sono stati pubblicati i dati relativi agli infortuni totali e mortali indennizzati nel settore delle costruzioni aggiornati al 30 aprile 2013.
I dati relativi all’anno 2012 non sono consolidati a causa dei tempi tecnici di definizione e sono, pertanto, suscettibili di modifiche da parte dell’I.N.A.I.L. nel corso dei prossimi mesi. L’analisi conferma una significativa flessione degli infortuni indennizzati totali e mortali. Nel seguito del documento sono riportate anche le tabelle recanti gli indici infortunistici per 1.000 occupati. Analisi dei dati Il numero di infortuni indennizzati totali nel 2012, pari a 43,729, è diminuito del 23% rispetto all’anno precedente, incrementando le riduzioni già avvenute negli anni passati. Anche l’incidenza degli infortuni totali rispetto al numero di occupati si è significativamente ridotta, passando da 30,7 nel 2011 a 24,9 nel 2012 per 1.000 occupati.
SETTORE DELLE COSTRUZIONI
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82.684 |
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(a) dati INAIL
(b) dati ISTAT
(c) dati in migliaia
(d) l`incidenza degli infortuni per 1.000 occupati è data dal rapporto tra il numero degli infortuni ed il numero di occupati.
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Per quanto riguarda il numero di infortuni mortali indennizzati (nello specifico 135 nel 2012), i dati evidenziano un calo del 24% rispetto al 2011. Diminuisce anche l’incidenza degli infortuni mortali rispetto al numero di occupati, che si attesta a 0,08 per 1.000 occupati.
SETTORE DELLE COSTRUZIONI
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(a) dati INAIL
(b) dati ISTAT
(c) dati in migliaia
(d) l`incidenza degli infortuni mortali per 1.000 occupati è data dal rapporto tra il numero degli infortuni mortali ed il numero di occupati.
(FONTE: ANCE Nazionale luglio 2013)